Lo yogurt fa ingrassare?
Lo yogurt è un prodotto entrato ormai in pianta stabile a far parte delle abitudini alimentari di giovani e adulti. Scopriamo insieme se è vero che lo yogurt fa ingrassare o meno.
Lo yogurt è un prodotto entrato ormai in pianta stabile a far parte delle abitudini alimentari di giovani e adulti: viene consumato frequentemente sia come spuntino leggero che come ingrediente (principale o di accompagnamento) per numerose ricette dolci e salate. Grazie alla sua consistenza morbida e vellutata e al suo sapore delicato, anche se un po' acidulo, risulta un alimento molto apprezzato in tutte le sue molteplici tipologie: si possono distinguere infatti yogurt magri, parzialmente scremati e interi, yogurt cremosi, compatti o da bere, o ancora yogurt al naturale o aromatizzati alla frutta e altri ingredienti.
Questo latte fermentato ha un'alta densità nutrizionale, di conseguenza mantiene tutti i nutrienti del latte (compresa la sua capacità saziante), pur avendo poche calorie: una porzione di yogurt, infatti, copre dal 2% al 4% del fabbisogno calorico giornaliero suggerito per un adulto ed è raccomandata all'interno di una dieta equilibrata, in virtù dei numerosi benefici che apporta all'organismo. Eppure, molto spesso la necessità di moderare l'apporto di grassi alimentari fa sì che avvenga una considerevole riduzione e a volte una vera e propria eliminazione del latte e dei suoi derivati. Ciò è ancora più vero tra le adolescenti che a causa di falsi miti hanno una percezione distorta di questi prodotti e li evitano per la paura che siano i principali responsabili di un loro eventuale aumento di peso [1].
In realtà, sono state condotte negli anni svariate ricerche sull'impatto delle abitudini alimentari sullo stato di salute degli individui, con le quali si è osservato che esiste un'associazione inversa tra il consumo di latte e l'aumento di peso corporeo. In passato tali analisi non trovavano spiegazioni plausibili dal punto di vista prettamente biologico, ma Michael Zemel e la sua équipe di ricercatori della University of Tennessee [2] sono riusciti a spiegare l'effetto anti-obesità di una dieta ricca di calcio: quest'ultima promuove la lipolisi, un processo di scissione dei grassi contenuti nelle cellule, mentre un'alimentazione povera di calcio stimola la lipogenesi, un procedimento biochimico attraverso il quale l'organismo sintetizza gli acidi grassi che vanno ad accumularsi nel tessuto adiposo.
Tra i prodotti lattiero caseari, lo yogurt ha delle proprietà uniche che ne accrescono la possibile rilevanza in merito al mantenimento del peso: sebbene, come si è già detto, abbia in linea generale una composizione molto simile a quella del latte, esso contiene anche proteine e fermenti specifici e possiede una maggiore concentrazione di probiotici, amminoacidi, calcio, potassio, zinco, magnesio e altre vitamine [3]. Il suo ruolo all'interno di alcuni recenti esperimenti clinici, in cui sono stati tenuti sotto osservazione individui obesi divisi in gruppi controllati e soggetti a placebo e gruppi esposti al consumo di tre porzioni giornaliere di yogurt magro, ha determinato una riduzione del peso corporeo del 33%, una perdita del grasso corporeo del 60% e una riduzione del 31% della perdita di massa corporea rispetto alla dieta di controllo.
Dunque, le ricerche suggeriscono che la perdita di peso è maggiore se il calcio proviene da prodotti derivati dal latte invece che da una semplice integrazione di minerali, sebbene siano necessarie ancora ulteriori verifiche e conferme: ciò che resta da capire è se si otterrebbero gli stessi benefici con un prodotto non magro (diversamente da quello utilizzato nello studio) e se il calcio debba essere consumato solo attraverso prodotti lattiero caseari o meno, ossia se si debba ad esempio mangiare tre porzioni di yogurt al giorno o se ne basti solo una alternata ad un diverso supplemento di calcio.
[1] S.M. Phillips, L.G. Bandini, H. Cyr, S. Colclough-Douglas, E. Naumova and A. Must. Dairy food consumption and body weight and fatness studied longitudinally over the adolescent period. International Journal of Obesity (2003) 27, 1106–1113.
[2] M.B. Zemel, J. Richards, S. Mathis, A. Milstead, L. Gebhardtand E. Silva. Dairy augmentation of total and central fat loss in obese subjects. International Journal of Obesity (2005) 29, 391–397.
[3] P.F. Jacques and H. Wang. Yogurt and weight management. Am J Clin Nutr May 2014 99: 1229S-1234S.