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Fiocchi di Latte

Fiocchi di Latte

Si trovano spesso nel reparto frigo dei supermercati e catturano l'attenzione e l'interesse del consumatore grazie alla loro forma insolita: stiamo parlando dei fiocchi di latte.


Si trovano spesso nel reparto frigo dei supermercati e catturano l'attenzione e l'interesse del consumatore grazie alla loro forma insolita e alle loro caratteristiche nutrizionali: stiamo parlando dei fiocchi di latte. Si tratta di un prodotto caseario molto particolare, un formaggio fresco che si presenta sotto forma di palline di colore bianco panna, dall'odore un po' acidulo e dal gusto simile a quello della crema di latte.

Il termine "fiocchi di latte" viene utilizzato comunemente per definire il Cottage Cheese, un latticino che prende il nome dalla parola "cottage", la tipica casa di campagna dove veniva prodotto in grosse tinozze utilizzate per la cottura a partire dal latte avanzato dalla lavorazione del burro. Questo formaggio era molto diffuso in Europa centrale già dall'Ottocento e fu importato negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo, dove ha goduto poi di una fortunata popolarità dal punto di vista commerciale.

I fiocchi di latte si ottengono dalla cagliata del latte scremato e pastorizzato, la cui coagulazione è prodotta per mezzo di una modesta parte di caglio e una rilevante parte di fermenti lattici. Tale cagliata viene prima lasciata riposare per raggiungere il livello adeguato di acidità, poi viene cotta lentamente, raffreddata e addizionata a determinati addensanti. Quando il processo di caseificazione è terminato, il gusto può essere eventualmente valorizzato con l'aggiunta di panna: ciò rende il prodotto finale più cremoso e meno acidulo, ma d'altro canto aumenta in maniera notevole la percentuale di grassi in esso contenuta, considerando che la materia prima era latte totalmente scremato.

Ma quali sono le caratteristiche nutrizionali dei fiocchi di latte [1]? Per 100 grammi di prodotto magro (quindi senza l'aggiunta di crema di latte), essi contengono 115 kcal, di cui il 34% costituito da proteine, il 56% da lipidi e il 10% da carboidrati. In particolare, dal punto di vista proteico, questo latticino ha un profilo molto interessante, pari a 9,7 grammi, che comprendono non solo le caseine, come la maggior parte dei formaggi e dei latticini, ma anche un'alta percentuale di proteine del siero. Inoltre, parliamo di un prodotto povero di sodio che, se apprezzato, può essere consigliato a coloro che soffrono di ipertensione.

Il bello dei fiocchi di latte è che sono estremamente versatili: sebbene nei territori d'origine siano serviti e consumati a crudo da soli o mescolati con frutta e verdura, il loro utilizzo vede anche l'impiego in cottura per la realizzazione di piatti dolci e salati.

Ad esempio, possono diventare un gustoso ingrediente per preparare le zucchine ripiene: una volta tagliate le zucchine nel senso della lunghezza e private della polpa, si mescola quest'ultima ai fiocchi di latte, a un po' di basilico e prezzemolo tritati e a un pizzico di sale e pepe; si farciscono quindi le calotte delle zucchine con l'impasto ottenuto e si cuoce il tutto in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.

Si possono impiegare i fiocchi di latte anche per un cremoso condimento estivo per la pasta: tutto quello che bisogna fare sarà saltare in padella una manciata di pomodorini tagliati in 2 o 4 parti insieme a uno spicchio d'aglio, delle olive denocciolate e un pizzico di sale e, a fine cottura, amalgamare il tutto con una generosa cucchiaiata di fiocchi; basterà poi aggiungere la pasta scolata al dente per un risultato sfizioso e saporito, da gustare tiepido o anche freddo.

Se invece non si vuole rinunciare al dessert, ecco un'idea veramente golosa: cuocete in forno un rotolo steso e bucherellato di pasta frolla per 10 minuti e nel frattempo mescolate i fiocchi di latte con panna, zucchero, uova e vanillina; a questo punto, versate la crema sulla base e guarnite la superficie con ciliegie denocciolate tagliate a metà; mettete in forno a 180° per 40 minuti e infine spolverizzate con lo zucchero a velo.



[1] Tabelle di composizione degli alimenti, CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria).