Latte di Cocco - Bevanda al Cocco
Tutto quello che c'è da sapere sulla bevanda al cocco.
La bevanda al cocco è un alimento ricavato dalla polpa di cocco essiccata, frullata e addizionata con acqua, talvolta anche con riso, in modo da conferirgli maggior sostanza. Spesso viene chiamata anche “latte di cocco”. Questa pratica è scorretta in quanto la bevanda al cocco non ha punti in comune con il latte. In primis perchè viene prodotta partendo esclusivamente da elementi di origine vegetale. Inoltre non ha nulla in comune con il latte a livello nutrizionale. è totalmente diversa anche dal liquido contenuto all’interno delle noci di cocco, che ha una consistenza molto più acquosa e un sapore molto più delicato, che si chiama invece “acqua di cocco”.
Come nasce la bevanda al cocco?
La bevanda al cocco è un ingrediente molto importante della cucina asiatica, dei Caraibi e del Sud America. In questi paesi la noce di cocco è tra gli alimenti più utilizzati nella sua interezza: infatti, viene utilizzato tutto, dalla buccia fino all’acqua contenuta al suo interno, sia a scopo alimentare, sia per realizzare oggetti di uso quotidiano.
La cucina tradizionale di queste regioni si basa proprio su questo alimento, che viene tra l’altro utilizzato anche per preparare dei piatti salati come il famoso Curry indiano, oppure per condire il pollo o anche i gamberi. È inoltre l’ingrediente principale di alcuni noti cocktail alcolici, come la Piña Colada col rum di Cuba, e la Batida de Coco preparata invece in Brasile.
Come si produce la bevanda al cocco?
Per produrre questa bevanda, si spreme la polpa della noce di cocco, ossia la parte bianca che si trova al suo interno, e la si addiziona con l’acqua in modo da ottenere un prodotto liquido e pronto da bere. In alternativa, si utilizza l’estrattore per estrarre dalla polpa del cocco il succo che costituirà la bevanda.
In commercio le bevande al cocco sono spesso addizionate con riso, che conferiscono alla bevanda una consistenza più densa e un sapore più dolce grazie ai carboidrati presenti naturalmente nel riso, in modo da non dover aggiungere zuccheri in fase di lavorazione.
Il latte invece, a differenza della bevanda al cocco, è un alimento naturale, in cui è presente un solo ingrediente: il latte! Infatti per produrlo non vengono aggiunti nè zuccheri, nè aromi, ma è presente all'interno solamente il latte, ricco di sostanze nutritive naturali fin dalla mungitura.
In cosa differisce a livello qualitativo rispetto al latte vaccino?
La bevanda al cocco è un alimento molto energetico, che va quindi consumata con moderazione, onde evitare un consumo eccessivo di grassi e carboidrati.
La differenza di calorie tra la bevanda e il latte vaccino è molto alta: il latte vaccino infatti contiene 64 calorie per 100 grammi di prodotto, mentre la bevanda al cocco ne contiene una quantità variabile tra 20 e 35.
Come tutte le bevande vegetali, anche quella a base di cocco è povera di proteine, di cui è ricco invece il latte: per questo motivo, è bene consumare regolarmente anche buone quantità di latte vaccino per sopperire a queste carenze nutrizionali, oppure aggiungere alla dieta una quantità maggiore di latticini o alimenti equivalenti che contengano molte proteine.
Quali sono le sue proprietà?
Questo tipo di bevanda è particolarmente ricca di vitamine, in particolare la B12, che fornisce energia all’organismo, e la vitamina D2. Altre sostanze nutritive molto importanti per salute, di cui la bevanda al cocco è ricca sono la manganese, il selenio, il magnesio, lo zinco, il potassio, il ferro e il calcio, quest’ultimo nella quantità di circa 120 mg per 100 grammi di prodotto.
Essendo una bevanda prodotta con alimenti di origine vegetale e senza cereali, la bevanda al cocco può essere consumata sia dagli intolleranti che dai celiaci. E' consigliabile però preferire il latte vaccino a questo tipo di bevande, soprattutto per la prima colazione, anche se si è intolleranti al lattosio: infatti, consumare ogni giorno una piccola quantità di latte, come quella presente in un cappuccino, aiuta a migliorare la propria intollerabilità al lattosio.