Nutrizione e salute
UNA CENA "BIANCO LATTE" CONTRO LE NOTTI IN BIANCO. IL NUOVO NUMERO DE L'ATTENDIBILE
25-05-2017
Colpi di sonno di giorno e insonnia di notte? Con la cena giusta si ritrova l’equilibrio!
Chi non ha mai provato quell’indefinito senso di torpore primaverile che colpisce all’improvviso, magari alla scrivania dell’ufficio o in autobus mentre torniamo a casa? I dati scientifici rivelano che riposarsi di più in queste settimane sarebbe indispensabile per sincronizzare l'orologio biologico momentaneamente sfasato dalla maggior quantità di luce e dall’aumento delle temperature.
È questo il tema del nuovo numero de L’Attendibile UNA CENA “BIANCO-LATTE” CONTRO LE NOTTI IN BIANCO! la newsletter nutrizionale di Assolatte realizzata dalla dottoressa Samantha Biale (nutrizionista-diet coach e giornalista).
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Dormire fa bene al cervello, al cuore e protegge dalla depressione.
Sono 14 milioni gli italiani che fanno fatica a dormire bene. Un vero problema perché il sonno è, di fatto, il ricostituente naturale più potente di cui disponiamo per compensare gli effetti dello stress e rinforzare il sistema immunitario. E tra le tante importanti funzioni del sonno c’è anche lo smart forgetting che consente al cervello di ‘resettarsi’.
Chi dorme poco ingrassa più facilmente. Un ampio studio condotto dalla Case Western Reserve University di Cleveland ha dimostrato che le donne che dormono 5 ore o meno per notte presentano una probabilità del 32% maggiore di aumentare di peso e del 15% di diventare obese.
I bimbi sono più grassi e iperattivi se non rispettano le giuste ore di sonno.
I genitori “moderni” sono eccessivamente elastici sulle raccomandazioni dei pediatri. L’Università di Montreal ha rilevato come i bambini che non dormono abbastanza hanno più possibilità di diventare obesi. E la mancanza di sonno potrebbe portare i bambini a diventare iperattivi.
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La battaglia per conquistare il riposo perfetto parte dalla cena, ovvero l’ultimo pasto della giornata che il nostro organismo metabolizza. Una scelta oculata dei cibi può aiutare a superare l’insonnia molto più di un sonnifero o, comunque, in modo decisamente più fisiologico. Importante è cenare circa 3 ore prima di andare a letto per evitare che i processi digestivi in corso compromettano la qualità del sonno. E mai saltare la cena: l’ipoglicemia può ostacolare l’addormentamento.
Per chi non ha problemi di linea, pasta al formaggio o burro e sesamo. Per chi invece è a dieta: formaggi freschi e lattuga.
Se i formaggi rappresentano un secondo piatto alternativo perfetto - apportano il triptofano e il calcio che, secondo uno studio condotto dallo Human Nutrition Research Center (North Dakota) favorisce la produzione di melatonina - la lattuga è il vegetale soporifero per eccellenza grazie alla presenza di lattucario, un blando ma efficace sedativo naturale.
Pareri contrastanti riguardano, invece, l’utilizzo di una spolverata di peperoncino rosso: secondo alcuni studi potenzierebbe l’effetto soporifero della pasta poichè ottimizza i tempi digestivi. Secondo altri, svolgerebbe invece un’azione disturbatrice per la sua azione vasodilatatrice.