MENU
7 Marzo: Festeggia con Latte e Derivati la Festa della Donna

Nutrizione e salute

7 MARZO: FESTEGGIA CON LATTE E DERIVATI, I MIGLIORI AMICI DELLE DONNE (1)

07-03-2013

Le donne sono persone speciali. Anche quando si parla di alimentazione. E latte, yogurt, formaggi e burro hanno le caratteristiche perfette per soddisfarle in ogni fase della vita.


Esiste un eterno femminino anche nel rapporto con il cibo, perché, anche sotto questo aspetto, le donne sono diverse dagli uomini: oltre ad avere esigenze nutrizionali differenti, sono più sensibili ai temi legati all'alimentazione e più attente al controllo del peso.
E poi sono loro che, ancora oggi, nella grande maggioranza dei casi, hanno la responsabilità di pianificare e realizzare i menu per tutta la famiglia.

A lungo trascurate dalla ricerca scientifica (la maggior parte delle moderne raccomandazioni nutrizionali sono basate su studi condotti prevalentemente sugli uomini) le donne necessitano di consigli e raccomandazioni che tengano conto sia della fisiologia femminile nelle varie fasi della vita sia delle difficoltà a mantenere abitudini alimentari a causa della gravosa gestione familiare e lavorativa che le donne devono fronteggiare ogni giorno.

Ma le donne possono contare su degli alleati sicuri e affidabili: i prodotti lattiero-caseari, che sono fondamentali per assicurare alle donne le sostanze nutritive necessarie per la loro salute e la loro bellezza. Ecco una sintesi dei più recenti e interessanti studi che attestano il ruolo centrale del latte e dei suoi derivati nell'alimentazione femminile, dall'infanzia alla terza età.

vai alla seconda parte della notizia

 

CON I LATTICINI DAI UN CALCIO ALL'OSTEOPOROSI

In Italia questa malattia, per lo più asintomatica ma potenzialmente invalidante, interessa il 23% delle donne sopra i 40 anni anche se solo metà delle donne che ne soffrono sanno di esserlo. Per prevenire l'osteoporosi e mantenere uno scheletro sano è necessario introdurre adeguate quantità di calcio perché, se questo non avviene, per mantenere normali livelli di calcio nel sangue, l'organismo demineralizza l'osso. Nell'alimentazione delle donne il calcio ha un ruolo centrale a ogni età: durante l'infanzia e l'adolescenza è necessario per sostenere lo sviluppo osseo, mentre dopo i 40 anni un'inadeguata assunzione di calcio può contribuire ad una perdita accelerata di tessuto osseo e allo sviluppo dell'osteoporosi. Sulla tavola al femminile non devono mai mancare i prodotti lattiero-caseari, che sono la principale fonte di calcio alimentare e gli alimenti in cui il calcio è presente nella forma più biodisponibile, grazie al favorevole rapporto tra calcio e fosforo: il latte vaccino contiene 120 mg di calcio, lo yogurt 125 mg, i formaggi freschi circa 440 mg e quelli stagionati 1260 mg (valori medi per 100g).

approfondisci con i 2 numeri de L'Attendibile dedicati alla salute delle donne:

UNA DIETA "AL FEMMINILE"
TORNIAMO A CUCINARE ANCHE SE IL TEMPO E' POCO

 

CON LO YOGURT È PIÙ FACILE MANTENERE IL PESO

Uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine ha analizzato l'alimentazione di 121.000 persone per evidenziare le associazioni più significative tra alimenti e aumento di peso connaturato con l'età. Lo yogurt è risultato al primo posto tra gli alimenti amici della linea: infatti, per ogni porzione in più di yogurt consumata ogni giorno, l'aumento di peso si riduceva di circa 370 g ogni 4 anni. Lo yogurt ha mostrato performance migliori della frutta secca (- 260 g), della frutta fresca (- 220 g), dei cereali integrali (-170 g) e della verdura (-100 g).

 

CON I LATTICINI COMBATTI LA SINDROME PREMESTRUALE

Uno studio condotto dal Dipartimento di Salute Pubblica della Massachusetts University ha osservato che un elevato apporto di vitamina D e di calcio erano associati con un ridotto rischio di soffrire di sindrome premestruale. In particolare, le donne con gli apporti alimentari più bassi di calcio (in media 529 mg al giorno) avevano il 30% di probabilità in più di soffrire di sindrome premestruale rispetto alle donne con gli apporti più elevati (1283 mg). Il consumo di latte magro o a ridotto contenuto di grassi è risultato anch'esso associato con una riduzione del ri-schio di sindrome premestruale.

CON LATTE&DERIVATI FAI UNA GRAVIDANZA SERENA (E AIUTI TUO FIGLIO A NASCERE SANO)

In gravidanza, l'alimentazione richiede qualche accorgimento in più: aumenta il fabbisogno di proteine (+ 6 g al giorno), di ferro e di calcio (+200-400 mg). Esigenze facili da rispettare se si consumano ogni giorno almeno 3-4 porzioni di latte e derivati. In particolare, la British Dietetic Association consiglia ogni giorno 3 porzioni di latte e derivati da 180 ml, 150 g di yogurt o 25 g di formaggio, consigliando di scegliere prodotti a basso contenuto di grassi, eccezion fatta per le donne sottopeso.

 

CON I LATTICINI MAGRI STARE A DIETA È PIÙ SEMPLICE

Latte e yogurt a ridotto contenuto di grassi forniscono preziose sostanze nutritive (come calcio, proteine di alta qualità, zinco, potassio e vitamine del gruppo B) ma con un apporto energertico modesto. Basti pensare che 100 g di latte o yogurt scremati hanno solo 36 calorie. Dunque, rispettare le tre porzioni di latte o yogurt previste ogni giorno dalle linee guida per una sana alimentazione, scegliendo le versioni magre o parzialmente scremate, permette a una donna adulta di garantirsi il 58% del calcio, il 31% dello zinco e il 25% delle proteine necessarie ogni giorno. Il tutto in sole 135 calorie complessive. Inoltre in una dieta corretta possono entrare anche ricotta vaccina, fiocchi di formaggio magro, formaggi alleggeriti e, perché no, piccoli assaggi di formaggi stagionati. Ad esempio, una piccola noce di Grana Padano può essere utile per riequilibrare un primo piatto, rendendolo "unico".

 

CON I PROBIOTICI DAI UNA MANO ALL'INTESTINO

Ogni giorno, in media, vengono pubblicati due nuovi articoli scientifici dedicati ai probiotici, con risultati sempre più interessanti riguardo l'importanza della flora batterica intestinale e la capacità dei probiotici di favorirne l'equilibrio. La valenza funzionale dei probiotici è confermata anche dal documento di consenso "Probiotici e salute: stato dell'arte basato sulle evidenze", pubblicato sulla sulla Pharmacological Research.