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Nutrizione e salute

ADOLESCENTI SPORTIVI E DIETE INADEGUATE. IL NUOVO NUMERO DE LATTENDIBILE

10-02-2022

Tra gli aspetti che destano maggiore preoccupazione c’è il basso consumo di latte e yogurt


Dal punto di vista nutrizionale l’adolescenza è un periodo nel quale sia i fabbisogni di micronutrienti che quelli energetici aumentano.
Lo scatto di crescita dell'adolescente comporta un rapido aumento di massa e il fabbisogno di nutrienti aumenta anch’esso. Per alcuni nutrienti (calcio e fosforo), i fabbisogni sono i più alti poiché necessari per la formazione di nuovo osso e sono più alti anche rispetto all’adulto.
 

È questo il tema del nuovo numero de Lattendibile, la newsletter scientifica di Assolatte realizzata dal prof. Andrea Ghiselli (presidente SISA - società italiana di scienze dell’alimentazione), ADOLESCENTI SPORTIVI E DIETE INADEGUATE.

Negli adolescenti crescono sensibilmente anche i fabbisogni energetici, non solo per il corpo che cambia, ma anche perché questa è la fase della vita nella quale si ha il maggiore livello di attività fisica, dovuto anche, ma non soltanto, alla maggiore attività sportiva.



Il periodo è critico, poiché a questa età i modelli e i comportamenti alimentari sono influenzati da molti fattori che comprendono mode e influenze del gruppo dei pari, disponibilità e accessibilità di cibo, credenze e preferenze alimentari, social e mass media e, non ultimo, dalla percezione della propria immagine corporea che può portare a modelli alimentari carenti.

Tra gli aspetti che destano maggiore preoccupazione c’è il basso consumo di latte/yogurt, che si abbassa proprio durante l’adolescenza per calare ancora nell’età adulta, e che è responsabile del mancato raggiungimento dei fabbisogni di calcio.

Questo, accanto alla sedentarietà, al fumo di sigaretta, al consumo di sale e altri fattori di rischio, contribuiscono al rischio osteoporotico in età più avanzata.

Il latte è importante in tutte le fasce di età e in tutti i gruppi di popolazione, ma lo è in particolar modo negli individui in rapido accrescimento come durante l’adolescenza, quando aumentano enormemente i fabbisogni di energia, calcio e proteine. L’apporto di calcio della popolazione adolescente italiana, invece, è estremamente basso e questo coincide con un bassissimo consumo di latte o yogurt.
 

In relazione all’attività sportiva, è dimostrato che il latte è una bevanda reidratante altrettanto efficace, se non più efficace, delle bevande sportive disponibili in commercio.

È più densa di importanti nutrienti utili in particolare per gli individui che partecipano a sport di forza e resistenza, rispetto alle bevande sportive tradizionali. Grazie al suo potere reidratante, il latte è una bevanda post esercizio sicura ed efficace. Disponibile ovunque e con una spesa molto contenuta, la semplice soluzione di un bicchiere di latte dopo l’attività fisica migliora il recupero muscolare, aumenta la sintesi proteica, restituisce le energie consumate, aumenta lo scarsissimo apporto di calcio degli adolescenti e reidrata in maniera gradevole.