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Nutrizione e salute

LINEE GUIDA AMERICANE ANCORA POCO SALUTARI. IL NUOVO NUMERO DE LATTENDIBILE

09-06-2021

Ancora troppo permissive nei consumi di carne, le nuove raccomandazioni USA si avvicinano lentamente al modello mediterraneo


Realizzato dal prof. Andrea Ghiselli (medico internista, presidente SISA - Società italiana di scienze dell’alimentazione), l'ultimo numero della newslette di Assolatte Lattendibile è dedicato alle nuove raccomandazioni nutrizionali statunitensi e ad un raffronto con quelle italiane.


Le raccomandazioni americane, attese con grande interesse, sono tra i documenti più importanti, certamente di riferimento, per diversi motivi. Non solo perché gli Stati Uniti sono leader nella ricerca scientifica, ma soprattutto perché sono stati i primi a dotarsi di questo strumento e ad istituire una commissione permanente che ha il compito di pubblicarle con cadenza periodica ogni 5 anni, ormai dal 1980.

Entrando nel dettaglio, mentre il carico di malattia dovuto a comportamenti alimentari non corretti è molto simile a quello italiano, molto differente è invece quello dovuto all’eccedenza ponderale, problema molto grave negli Stati Uniti perché riguarda il 70% degli adulti. Riguardo ai comportamenti alimentari “a rischio”, si osserva nei cittadini statunitensi un consumo insufficiente di frutta, verdura e legumi e un eccessivo consumo di carni rosse e processate. Una situazione sostanzialmente simile alla nostra, e simili sono anche le raccomandazioni, prima tra tutte quella che mira alla riduzione dell’eccedenza ponderale.

Ciò che si differenzia maggiormente dalle nostre linee guida, però, è l’inspiegabilmente assenza, in un documento di estrema importanza come le DGA, di indicazioni sulla sostenibilità delle scelte alimentari proposte, indicazioni e raccomandazioni che sono invece di estrema urgenza e di grande attualità. Va sottolineato che l’Italia è stato il primo paese ad includerle.

Per quanto riguarda le indicazioni sul consumo di prodotti lattiero caseari, questi, soprattutto se magri, rientrano nel modello salutare proposto e ne viene raccomandano il consumo.

C’è da segnalare che il 90% della popolazione statunitense non ne consuma a sufficienza, esattamente come in Italia, e la percentuale di americani che beve latte è del 65% se si tratta di bambini piccoli, mentre declina costantemente al crescere dell’età fino al 34% negli adolescenti e scendere poi addirittura al 20% negli gli adulti.


Nelle DGA americane rimangono ancora molti punti di critica, primo tra tutti la troppo generosa raccomandazione nei consumi di carne, e la spinta minore per altri alimenti come verdura, frutta o pesce. Questo certamente è dovuto alle abitudini alimentari della popolazione americana, ma oggi, probabilmente per merito anche del successo mondiale della dieta mediterranea e della sua valenza nei confronti della protezione dalle patologie croniche, gli americani stanno migliorando le loro abitudini alimentari.

Tutti gli approfondimenti sul numero LINEE GUIDA AMERICANE ANCORA POCO SALUTARI , allegato, che è consultabile anche sul portale Lattendibile.it.