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Nutrizione e salute

CALCIO E BENESSERE: NUOVE CONFERME DA PARTE DELL'EFSA

27-10-2009

Che favorisse la normale crescita e la salute delle ossa era già stato confermato. Ma ora l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha riconosciuto a questo minerale nuovi importanti effetti benefici per la salute umana


Si amplia lo spettro degli effetti benefici che gli esperti dell'EFSA riconoscono al calcio.

Nella lista, divulgata all'inizio del mese di ottobre, che raccoglie i pareri riguardanti le indicazioni salutistiche di cui all'articolo 13.1 del Regolamento (CE) n. 1924/06, ce ne sono alcuni che riguardano il calcio.

Infatti l'EFSA ha riconosciuto l'esistenza di una relazione causa-effetto tra l'assunzione di calcio e il mantenimento delle ossa e dei denti, la funzione muscolare e quella degli enzimi digestivi, la funzionalità dei neurotrasmettitori, la coagulazione del sangue e il metabolismo energetico.

Tutte proprietà che vanno a sommarsi a quelle precedentemente approvate dall'EFSA, che aveva già riconosciuto come il calcio sia necessario per la normale crescita e il corretto sviluppo delle ossa nei bambini.

Le nuove indicazioni salutistiche per gli alimenti fonte di calcio, approvate dalla comunità scientifica europea sono:
- il calcio contribuisce al mantenimento delle ossa e dei denti
- il calcio contribuisce alla normale funzione muscolare e alla funzionalità dei neurotrasmettitori
- il calcio contribuisce alla normale coagulazione del sangue
- il calcio contribuisce al normale metabolismo energetico
- il calcio contribuisce alla normale funzione degli enzimi digestivi.

Leggere sulla confezione di un prodotto alimentare uno di questi claims è una garanzia che si tratta di un'indicazione validata dalla comunità scientifica internazionale.

Il calcio è il minerale più presente nel corpo umano ma l'organismo umano non è in grado di produrre il calcio, e quindi deve introdurlo con l'alimentazione. Ma solo il 35-45% del calcio introdotto mangiando viene fissato dall'organismo.
Secondo l'INRAN (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), in Italia i due terzi del fabbisogno raccomandato di calcio provengono dal consumo di latte e dai suoi derivati.

In effetti i prodotti lattiero-caseari sono la principale fonte di calcio alimentare: il latte vaccino contiene in media 120 mg di calcio per 100 g, lo yogurt 125 mg, i formaggi freschi circa 440 mg e quelli stagionati 1260 mg. Oltre a essere presente in buone quantità, il calcio del latte e dei suoi derivati è caratterizzato da una "biodisponibilità" maggiore rispetto a quello degli alimenti vegetali. I motivi? L'ottimale rapporto tra calcio e fosforo, l'assenza di antinutrienti e la presenza di vitamina D.

Per approfondire il ruolo del calcio nella salute umana e, in particolare, nella lotta all'osteoporosi, si può consultare il numero monografico de L'Attendibile OBIETTIVO: OSSA PIU' FORTI
Un numero speciale de L'Attendibile approfondisce anche il tema degli health claims NUTRITION AND HEALTH CLAIMS: UN PO’ DI CHIAREZZA