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Il Mondo del Latte

AUGURI ASSOLATTE. L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

09-03-2015

70 anni: una grande storia


 
La nostra lunga storia inizia in una fredda giornata di novembre del 1945. Il cielo è grigio, la temperatura sottozero e Milano è avvolta dalla nebbia. Ma, a dispetto del clima, l'aria è frizzante. Quel 20 novembre è una giornata speciale: mentre a Norimberga si apre il processo che chiude definitivamente uno dei capitoli più tristi della storia del mondo, 74 imprenditori sfidano il ghiaccio e la foschia e s'incontrano in una via del centro. Rappresentano il mondo imprenditoriale e quello delle corporazioni e hanno deciso di allearsi per superare i danni provocati dalla guerra appena finita, per voltare pagina dopo anni di sofferenze e privazioni. Il loro intento è chiaro: ricostruire insieme il sistema lattiero-caseario. Contribuire insieme a far ripartire l'Italia. Eccoli che arrivano, alla spicciolata, a passi affrettati, chiusi nei loro pesanti paletot ci sono, tra gli altri, Auricchio, Locatelli, Invernizzi e Galbani, solo per citare i nomi più famosi. E poi ci sono Prevosti, Biraghi, Brazzale e tanti altri imprenditori del settore. Alcuni ho avuto la fortuna di conoscerli e di apprezzarli di persona nel corso di questi decenni di impegno in Assolatte. Altri li ho conosciuti solo attraverso quello che hanno lasciato nelle loro aziende.
Così mi resta il rimpianto di non esserci stato quel 20 novembre 1945 e di non aver partecipato a una fase difficile quanto entusiasmante, a quei primi 10 anni post-bellici in cui Assolatte ha garantito la disponibilità di latte, burro e formaggi a un prezzo equo, contrastando speculazioni e ricostruendo ex novo fabbriche e centrali del latte. C'è tanto, tutto da fare: bisogna ingegnarsi anche per trovare lo stagno per i bidoni del latte. Ma ci sono ottimismo, caparbietà, creatività, voglia di riscatto e fiducia nel futuro. E così in pochi anni iniziano ad affermarsi le prime grandi marche e si comincia a guardare all'export Ma ci sono da tutelare e far conoscere i nostri grandi formaggi tradizionali: Assolatte c'è, quando a Stresa, nel 1951, Austria, Danimarca, Francia, Norvegia, Svezia, Svizzera e Italia decidono di darsi regole comuni per tutelare le denominazioni casearie. Un evento storico, che grazie agli sforzi di Assolatte valorizza e tutela il settore caseario italiano. Nel 1954 Assolatte mette a segno un altro importante goal: riesce a far approvare la Convenzione di Stresa, una norma valida ancora oggi, a decenni di distanza. Da 6 nasceranno i primi consorzi di tutela dei formaggi Doc e Assolatte sarà la loro "casa", il luogo dove produttori e trasformatori, imprenditori e industriali, cooperative e istituzioni si incontrano e si confrontano. Dopo 70 anni tutto è cambiato ma nulla è cambiato: Assolatte è ancora al fianco delle imprese che lavorano il latte. Orgogliosamente e fattivamente.
 
Adriano Hribal


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