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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

13-09-2024

Settembre 2024


Molti ricorderanno la folle moda che prese piede una quindicina di anni fa: acquistare latte crudo dai distributori automatici, portarlo a casa, consumarlo tal quale, senza bollirlo.
 
È l’uovo di Colombo, sostenevano gli amanti dei “bei tempi andati”: si torna al passato, si aiuta l’allevatore, si promuove il chilometro zero, si usano meno contenitori, si inquina meno, si consuma un prodotto non “manipolato” dall’industria. Alcuni, in barba alle più banali regole sanitarie e alla letteratura scientifica, sostennero che il latte crudo era più sicuro di quello pastorizzato o a lunga conservazione. Gli incoscienti addirittura ne raccomandavano il consumo: il latte crudo previene le allergie, apporta batteri benefici all’organismo, rinforza il sistema immunitario… quante pericolose fesserie!
 
Ci vollero qualche bambino avvelenato e due anni di lavoro perché il Ministero della salute riuscisse a imporre – tra non poche polemiche – che su tutti i distributori automatici venisse apposto un cartello con l’indicazione: prodotto da consumarsi dopo bollitura.

Se la moda è passata i rischi restano, come dimostra la cronaca di quest’estate che ha segnalato nuovi casi di bambini avvelenati da batteri pericolosi che – purtroppo – si possono ritrovare anche in alcuni formaggi a latte crudo non stagionati, non prodotti a regola d’arte, poco controllati.

Bisogna fare qualcosa, dicono a gran voce i genitori di bambini che si sono ammalati e che – purtroppo – non ce l’hanno fatta.

Sperando di non subire gli stessi attacchi di quindici anni fa, Assolatte è vicina ed è al fianco di queste famiglie per una corretta etichettatura dei prodotti pericolosi per i bambini.