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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

31-07-2024

Agosto 2024


In base al Reg. (UE) 2023/1115 gli operatori europei che immettono sul mercato interno o esportano determinati prodotti devono dimostrare che questi non provengano da terreni disboscati o che non abbiano contribuito al degrado forestale.
 
Tra molti prodotti, il provvedimento riguarda anche bovini e carne bovina, soia, cacao, caffè, palma e olio di palma, con una vera e propria 'due diligence' a carico delle aziende interessate e specifiche sanzioni per chi non rispetti gli obblighi.
 
A causa delle richieste avanzate dai clienti, ad alcuni operatori è sorto il dubbio che la norma potesse riguardare anche imprese e prodotti del settore lattiero-caseario.
 
Vista la complessità della norma, Assolatte ha dunque chiesto chiarimenti agli uffici dell’Ispettorato centrale per la repressione delle frodi (ICQRF), responsabili del rispetto della norma per i prodotti alimentari, che hanno confermato che i prodotti lattiero-caseari non rientrano nel campo di applicazione del Regolamento, le cui disposizioni si applicano esclusivamente alle materie prime e ai prodotti classificati con la relativa nomenclatura combinata riportati nello specifico allegato del Regolamento.
 
I prodotti non inclusi in tale allegato non sono soggetti ai requisiti del Regolamento, anche se contengono prodotti interessati dalla normativa.
 
Ne consegue – ci ricorda l’ICQRF – che le imprese che commercializzano i prodotti del nostro settore sono esentate dall’obbligo di redigere, conservare e/o trasmettere a valle della catena di approvvigionamento qualsiasi dichiarazione di dovuta diligenza.
 
Un chiarimento importante, arrivato in modo tempestivo, che sgombra il campo da qualunque dubbio.