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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

06-07-2024

Luglio 2024


Continua la galoppata dell’export dei formaggi italiani. I primi tre mesi parlano in modo molto chiaro: +13% in volume e +7% in valore. Qualità, passione, investimenti, lavoro sono gli ingredienti di una tendenza consolidata, che potrebbe però subire una drammatica inversione, per le nubi che si addensano all’orizzonte.
 
Oltre al tema competitività - problema irrisolto e sottovalutato dai più - potrebbero arrivare forti perturbazioni sui tre principali mercati extraeuropei: Usa, Giappone e Cina.
 
Negli Usa, infatti, si continua a lavorare sotto la spada di Damocle dei super-dazi, con molti che sottovalutano il rischio di una reintroduzione delle tariffe volute da Trump per la bega tra Airbus e Boeing, continuamente sollecitata dalla potente lobby dei farmer americani.
 
In Giappone, seconda destinazione d’oltreoceano per i nostri formaggi, a breve assisteremo a una frenata dell’export per una clausola dell’accordo Ue/Giappone che Assolatte chiede da anni di rivedere.
 
In Cina, - in risposta alle tariffe volute dalla Commissione europea sulle auto elettriche, il Governo parla di introdurre dazi aggiuntivi su vino, salumi e latticini. Se dalle parole si passasse ai fatti, sarebbe un danno enorme per le nostre imprese, visti i volumi di mascarpone e panna che ogni mese spediamo su quel mercato.
 
“Siamo stanchi – ha dichiarato Paolo Zanetti, presidente di Assolatte - di essere sempre capro espiatorio di problemi che riguardano altri settori. I problemi vanno affrontati con mente aperta, cercando soluzioni pragmatiche, per evitare ripercussioni su tutto il sistema latte nazionale”.