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I Mercati

EXPORT FORMAGGI GENNAIO-GIUGNO 2012

11-09-2012

Si conferma buono l'andamento dell'export italiano di formaggi: +5% l'incremento quantitativo sul 2011 per un controvalore complessivo di quasi 1 miliardo di euro. La bilancia commerciale registra un saldo positivo di oltre 159 milioni di euro


I dati Istat relativi al primo semestre dell'anno confermano un andamento positivo per le vendite all'estero dei nostri formaggi che crescono sul 2011 del 5% nel dato quantitativo e del 4% in quello in valore. Complessivamente l'export totale supera le 145.000 tons per un valore di quasi 1 miliardo di euro.

Analizzando nel dettaglio le quantità relative ai singoli formaggi notiamo come, ancora una volta, gli unici risultati negativi si siano registrati per la crescenza e la robiola che perdono il 21% delle quantità esportate rispetto all'analogo periodo del 2011, per il provolone che cala di quasi il 4% e per la Fontina (-2%). Registriamo invece un buon trend per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano (+4%), il Fiore Sardo e Pecorino (+4%), per la Mozzarella e gli altri formaggi freschi (+9%), per il Gorgonzola (+6%), per l'Italico e il Taleggio (+16%) e per Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano (+8%).

Positivi anche i dati in valore delle nostre esportazioni, da segnalare il +8% della mozzarella e degli altri freschi, il +11% del Fiore Sardo e Pecorino Romano, il +7% del Gorgonzola e il +10% di Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano. Invariato, rispetto al 2011, il controvalore in euro dell'export di Grana Padano e Parmigiano Reggiano (377.530 migliaia di euro).

Il saldo import/export si conferma con il segno più, in quanto il valore delle nostre esportazioni (962 milioni di euro) supera di oltre 159 milioni di euro quello delle importazioni (803 milioni di euro).