I Mercati
EXPORT FORMAGGI GENNAIO-SETTEMBRE 2012
11-12-2012
L'export complessivo si conferma in crescita del 6% toccando le 225.000 tons per un controvalore complessivo di oltre 1,4 miliardi di euro. La bilancia commerciale registra un saldo positivo di 261 milioni di euro
I dati Istat relativi al periodo gennaio-settembre diffusi oggi confermano il buon trend per i nostri formaggi che si attestano su un incremento del 6% nel dato quantitativo e del 3,4% in quello in valore. Complessivamente l'export totale supera le 225.000 tons per un valore di oltre 1,4 miliardi di euro.
Analizzando nel dettaglio le dinamiche dei singoli formaggi notiamo come anche nei primi 9 mesi dell'anno gli unici risultati negativi si siano registrati per la crescenza e la robiola che perdono il 9% delle quantità esportate rispetto all'analogo periodo del 2011 e per la Fontina (-1%) che però riesce a recuperare nel controvalore in euro segnando un +2,2%. Confermiamo invece un buon trend per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano (+7%), il Fiore Sardo e Pecorino (+6%), per la Mozzarella e gli altri formaggi freschi (+8%), per il Gorgonzola (+4%), per l'Italico e il Taleggio (+9%) e per Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano (+12%).
Positivi anche i dati in valore delle nostre esportazioni, da segnalare il +7% della mozzarella e degli altri freschi, il +14% del Fiore Sardo e Pecorino Romano, il +4% del Gorgonzola e il +12% di Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano, +0,2% di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
Il saldo import/export si conferma con il segno più, in quanto il valore delle nostre esportazioni (1 miliardo e 480 milioni di euro) supera di 261 milioni di euro quello delle importazioni (1 miliardo e 219 milioni di euro).