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I Mercati

EXPORT FORMAGGI: GENNAIO-SETTEMBRE 2010

13-12-2010

Trend che si conferma positivo per le vendite all'estero dei nostri formaggi: nei primi 9 mesi dell'anno crescono dell'8% in quantità e del 13% in valore. Il saldo in attivo della bilancia commerciale sale a 87 milioni di euro


Nei primi 9 mesi dell'anno si conferma in crescita l'export dei nostri formaggi, con le uniche eccezioni del Pecorino Romano e Fiore Sardo (-8% sul 2009) e della Fontina (-7%).

Analizzando nel dettaglio i dati quantitativi dei singoli prodotti notiamo il buon andamento di: Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+11%), Mozzarella e altri freschi (+9%), Crescenza, Robiola e molli (+26%), Provolone (+15%), Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano (+31%), Italico e Taleggio (+5%) e Gorgonzola (+5%).

Buone anche le performance se prendiamo in esame i dati in valore delle nostre esportazioni, da notare il + 34% di Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano nonchè di Crescenza, Robiola e degli altri molli, il +24% del Grana Padano e Parmigiano Reggiano, il +10% della mozzarella e gli altri freschi, il +14% del Provolone, il +7% di Italico e Taleggio e il +3% del Gorgonzola.

Il saldo import/export del periodo in esame, registra un bilancio positivo, in quanto il valore delle nostre esportazioni supera di oltre 87 milioni di Euro quello delle importazioni.