I Mercati
IMPORT EXPORT LATTIERO CASEARIO: ANNO 2012
13-03-2013
Il 2012 si chiude confermando ottimi risultati per i nostri prodotti: l'import di formaggi chiude in calo sul 2011 dell'1% mentre le vendite all'estero crescono del 7% superando le 300.000 tons
I dati diffusi oggi dall'Istat relativi all'import export lattiero caseario italiano del primo semestre 2011 confermano il trend di crescita per le vendite all'estero dei nostri formaggi che fanno registrare un incremento in quantità del 7% raggiungendo complessivamente le 138.571 tons.
Analizzando nel dettaglio i dati relativi alle importazioni, non rileviamo variazioni rispetto al precedente periodo analizzato: il latte confezionato si conferma in calo (-9% sul 2010) così come lo yogurt ai gusti (-3%) e come il burro sfuso (-47%). In aumento rispetto al primo semestre 2010 gli acquisti di latte sfuso dall'estero (+20%) e di formaggi (+1,7%).
Sul fronte delle esportazioni ancora buona la crescita dei formaggi (+7%) mentre sono in calo, rispetto al 2010, le vendite all'estero di latte sia confezionato (-16%) che sfuso (-46%) anche se i livelli quantitativi in export di questi prodotti non assumono molta rilevanza. Le statistiche diffuse oggi dall'Istat e riguardanti l'import export lattiero caseario italiano nel 2012 ci confermano i trend già analizzati precedentemente e ci dicono come, nonostante la non facile situazione economica internazionale, i nostri formaggi vengano apprezzati nel mondo. Le esportazioni infatti crescono del 7% rispetto al 2011 superando le 300.000 tonnellate.
Nel dettaglio riepiloghiamo i numeri relativi alle importazioni: il latte confezionato chiude l'anno con una crescita del 9% toccando le 564.000 tons così come il burro confezionato che conferma un incremento sul 2011 del +7% e lo yogurt sia naturale (+16%) che ai gusti (+0,4%). Chiudono invece in calo rispetto al 2011 gli acquisti di latte sfuso dall'estero (-12%) che arrivano a 1.781.000 tons. ed i formaggi che perdono quantitativamente quasi l'1% raggiungendo quota 481.000 tons.
In parallelo sul fronte dell'export chiudono il 2012 con un saldo positivo (anche se parliamo di quantità modeste) le vendite all'estero di latte confezionato (+7%) e di latte in cisterna (+66%). Il dato consuntivo annuale conferma il successo dei ns formaggi (+7% sul 2011) che superano le 300.000 tons per un controvalore di oltre 1.975 milioni di euro. In crescita anche le esportazioni di burro sfuso (+65%) mentre quello confezionato registra una flessione del 20% sul 2011.