I Mercati
EXPORT FORMAGGI: GENNAIO-SETTEMBRE 2011
12-01-2012
Ancora buono l'incremento delle vendite all'estero per i nostri formaggi che a settembre superano complessivamente le 212.000 tons con un incremento sul 2010 del 4.9% in quantità e del 18% in valore. Il saldo della bilancia commerciale sale + 162 milioni di euro
I dati Istat relativi al periodo gennaio-settembre 2011 ci confermano un trend ancora buono per le vendite all'estero dei nostri principali formaggi che superano complessivamente le 212.000 tons per un valore di oltre 1 miliardo e quattrocentomilioni di euro.
Considerando nel dettaglio le quantità relative ai nostri principali formaggi DOP registriamo quasi per tutti risultati positivi, l'unica eccezione è rappresentata dal Provolone che perde sul 2010 un 1,5% con 3.451 tons mentre in valore cresce di oltre il 6%. Si confermano invece buone le performance del Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+3%), del Fiore Sardo e del Pecorino (+15%), della Mozzarella e altri freschi (+6%), della Crescenza, Robiola e molli (+47%), del Gorgonzola (+10%), di Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano (+7%), della Fontina (+18%), e di Italico e Taleggio (+5%).
Altrettanto buoni i risultati se prendiamo in esame i dati in valore delle nostre esportazioni, da segnalare il +33% di Crescenza, Robiola e degli altri molli, il +26% di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, il +11% della mozzarella e degli altri freschi, il +11% del Fiore Sardo e Pecorino Romano e il +15% del Gorgonzola.
Il saldo import/export della bilancia commerciale dei formaggi continua ad incrementarsi: nei primi nove mesi del 2011 si attesta su oltre 162 milioni di euro.