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I Mercati

EXPORT FORMAGGI I° TRIMESTRE 2012

14-06-2012

Buoni risultati per l'export italiano di formaggi: +3% l'incremento quantitativo sul 2011 per un controvalore complessivo di 456 milioni di euro


I dati Istat del primo trimestre 2012 ci regalano un quadro positivo per le vendite all'estero dei nostri formaggi che crescono sul 2011 di quasi il 3% in quantità e del 6% in valore. Complessivamente l'export totale raggiunge le 66.000 tons per un valore di oltre 456 milioni di euro.

Analizzando nel dettaglio le quantità relative ai singoli prodotti registriamo buone performance per quasi tutti i nostri formaggi con le uniche eccezioni di: Provolone che perde il 6% sul 2011, della Crescenza e Robiola che calano di oltre il 47% e della Fontina che cala del 13% sul 2011. Questi i risultati degli altri prodotti: Fiore Sardo e del Pecorino (+9%), Mozzarella e altri freschi (+9%), Gorgonzola (+9%), Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+1%), Italico e Taleggio (+26%) e Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano (+10%).

Positivi anche i risultati se prendiamo in esame i dati in valore delle nostre esportazioni, da segnalare il +3% di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, il +11% della mozzarella e degli altri freschi, il +16% del Fiore Sardo e Pecorino Romano, il +11% del Gorgonzola e il +13% di Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano.

Il saldo import/export si conferma con il segno più, in quanto il valore delle nostre esportazioni (456 milioni di euro) supera di oltre 58 milioni di euro quello delle importazioni (398 milioni di euro).