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Attualità

UE-USA: PROMESSE DI LIBERO SCAMBIO

22-08-2013

Unione europea e Stati uniti lavorano ad un ambizioso progetto. Obiettivo? Liberalizzare commercio e investimenti.


Gli Stati Uniti d’America sono un partner importantissimo per l’Unione europea. Se è vero infatti che nei supermercati USA dilaga l’italian sounding e il falso italiano la fa da padrone, è altrettanto vero che le grandi città del Nord America sono un mercato eccezionalmente importante e per le produzioni europee.

E i formaggi italiani non fanno eccezione!

Gli USA sono il terzo mercato di sbocco per i nostri grandi formaggi: nel 2012 le imprese italiane hanno esportato più di 30.000 tonnellate di formaggi (+6%) per un controvalore che ha superato i 237 milioni di euro. E anche il 2013 registra nuovi aumenti nelle vendite di formaggi italiani in America.

Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Mozzarella, Provolone, Gorgonzola e Mascarpone sono sempre più diffusi sulle tavole statunitensi.

Si tratta quindi di un mercato chiave che potrebbe dare risultati ancora migliori se si eliminassero le cosiddette barriere non tariffarie: cavilli e burocrazia che complicano gli scambi.

Ben venga quindi il difficile lavoro che stanno facendo i negoziatori della Commissione europea per giungere ad un accordo per la liberalizzazione del commercio e degli investimenti.

Dopo il primo round che si è tenuto a Washington lo scorso luglio, il prossimo appuntamento è a Bruxelles, in ottobre.

Le delegazioni parlano finalmente di creare un quadro normativo comune, di costruire un vero mercato integrato, nel rispetto dei diritti dei differenti Paesi, della tutela della salute, della sicurezza, dell’ambiente.

Sono molti però i temi da affrontare per dipanare la matassa: il libero accesso per i prodotti agricoli e industriali, la semplificazione degli appalti, molte questioni regolamentari, le misure sanitarie e fitosanitarie, i diritti di proprietà intellettuale. Argomenti per i quali Europa e Stati Uniti parlano lingue diverse e hanno sempre dimostrato differente sensibilità.