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Attualità

ANDANTE CON…BIO

14-04-2014

Nasce il comitato di coordinamento dei prodotti biologici di Assolatte


L’Italia è una realtà di eccellenza nel panorama internazionale del lattiero-caseario biologico: le imprese che trasformano il latte proveniente da allevamenti bio rappresentano infatti ben l’11,9% del totale dei produttori italiani di alimenti biologici trasformati; percentuale superiore a quella di altri paesi europei di grande tradizione nel bio, come Francia e Gran Bretagna, che non superano il 10% di quota.

Anche a livello commerciale, i prodotti lattiero-caseari sono tra i più significativi protagonisti dell’universo bio nazionale e - dopo l’ortofrutta - sono la seconda categoria merceologica nella classifica delle vendite, con oltre il 22% di quota a valore.

Il segmento, inoltre, continua ad registrare un trend positivo e cresce con tassi annui del 4-5%.

Latte e yogurt si dividono in parti più o meno uguali il 75% circa delle vendite di prodotti biologici. La quota restante è coperta dai formaggi e dai latticini freschi.

Grazie agli investimenti dell'industria lattiero-casearia in innovazione di prodotto e di servizio, oggi si può fare una spesa di latticini biologici davvero completa: dal latte al burro, dallo yogurt ai dessert, fino alle referenze più innovative, come i formaggi spalmabili freschi, quelli fusi a fette o grattugiati, senza dimenticare le versioni bio dei grandi classici della tradizione casearia italiana, come il Parmigiano-Reggiano e il Grana Padano.

Per seguire da vicino quest’importante settore pochi giorni fa è nato il Comitato di coordinamento dei prodotti biologici di Assolatte, capitanato da Dino Mellano, del Consorzio Natura ed Alimenta. Appena costituito, il Comitato si è immediatamente messo al lavoro per fornire il proprio contributo alla nuova regolamentazione europea in materia, che intende colmare alcune carenze dell’attuale sistema.