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Attualità

REPRESSIONE FRODI (ICQRF): PROGRAMMA DI ATTIVITÀ 2013

22-10-2012

L'Ispettorato concentrerà l'attenzione su origine e tracciabilità, in modo particolare nei settori vitivinicolo, oleario e lattiero-caseario. Assolatte ha chiesto maggiori controlli sui prodotti vegetali che propongono indebite comparazioni con quelli lattiero-caseari


L'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) ha recentemente presentato alle Associazioni della filiera alimentare il proprio programma di attività per l'anno 2013 al fine di ottimizzare l'azione istituzionale dell'Ispettorato a tutela delle produzioni agroalimentari, in modo particolare con riferimento alle verifiche su origine, provenienza, identità e qualità dei prodotti.

Nell'occasione, il Direttore Generale della Prevenzione e del Contrasto alle Frodi Agro-Alimentari ha sottolineato che l'ICQRF continua a considerare quali settori prioritari, sui quali orientare maggiormente la propria attività anche nel 2013, il vitivinicolo, l'oleario, il lattiero-caseario e quello dei "mezzi tecnici" per l'agricoltura, precisando altresì che le tematiche principali sulle quali l'Ispettorato concentrerà l'attenzione sono quelle dell'origine e della tracciabilità.

ICQRF ha manifestato inoltre disponibilità verso la richiesta delle Associazioni imprenditoriali di sviluppare il coordinamento tra le diverse e molteplici autorità competenti in materia di controllo agroalimentare, al fine di evitare duplicazioni, sovrapposizioni e moltiplicazioni di costi.

Assolatte ha chiesto che l'attività dell'ICQRF possa indirizzarsi maggiormente a verificare talune modalità di comparazione con i prodotti lattiero-caseari utilizzate da un numero crescente di prodotti a base vegetale.