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Attualità

LA RIFORMA DELLA PAC AL VOTO DEL PARLAMENTO EUROPEO

25-01-2013

L'industria lattiera europea contraria alla reintroduzione delle quote latte


<FONT class=nero_corsivo size=+0>La riforma della PAC deve consentire una ripartizione delle risorse più equa, rendere più flessibili le misure ambientali, favorire l'adeguamento delle produzioni agricole alla domanda del mercato</FONT>: questi gli obiettivi indicati dal Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo, On. Paolo de Castro, in occasione del voto delle proposte di modifica ai testi di riforma della PAC. <BR><BR>Buona parte delle proposte del Parlamento europeo sono condivisibili: bisogna infatti attenuare l'impatto della futura Politica agricola comune, adeguando in modo progressivo gli aiuti per ettaro, e non penalizzare la produzione di latte con misure ambientali eccessivamente restrittive. Altre proposte, invece, possono compromettere la competitività del settore lattiero caseario italiano, come quella che vorrebbe prevedere un aiuto per i produttori di latte che, in situazioni di "disequilibrio del mercato", riducano volontariamente la produzione, facendo pagare questo aiuto a chi nello stesso periodo aumenti la propria produzione. <BR><BR>"<FONT class=nero_corsivo size=+0>E' una proposta che va nella direzione opposta agli obiettivi di liberalizzazione della produzione e di allineamento all'andamento del mercato mondiale, caratterizzato da un aumento continuo della domanda</FONT>", ha commentato EDA, l'associazione europea dell'industria lattiero casearia. <BR><BR>Il dibattito continuerà nella Plenaria del Parlamento europeo, prevista a marzo, e nei successivi negoziati con il Consiglio UE.