Assemblea
GRUPPO PRODUTTORI FERMENTI LATTICI E STARTER
21-06-2015
Martino Verga - Assemblea 2015
Gentili Colleghi,
il nostro è un gruppo un po’ anomalo rispetto a quelli che mi hanno preceduto. I nostri stabilimenti per la produzione di microrganismi - fondamentali in molte produzioni alimentari - hanno una parte preponderante di laboratori rispetto agli impianti produttivi.
Si tratta di un settore molto innovativo, che lavora costantemente al miglioramento delle proprie colture ed alla ricerca e selezione di nuovi ceppi, sia per dare il proprio contributo alle produzioni di qualità, sia perché la scienza ha scoperto il ruolo chiave del microbiota per la salute delle persone.
L’Italia – possiamo dirlo con orgoglio – è uno dei paesi all’avanguardia in questo settore e non passa settimana che sui giornali non venga pubblicato qualche articolo che riguarda noi e i nostri microscopici amici.
Non sempre, però, la comunicazione che riguarda questi batteri è positiva e ricorderete tutti le polemiche di qualche anno fa sul ruolo dei probiotici. Polemiche che hanno purtroppo rallentato la ricerca e influito negativamente sugli investimenti delle aziende per mettere a punto nuovi prodotti.
Siamo quindi molto interessati e felici del lavoro che Assolatte sta facendo in Europa sul delicato dossier sui probiotici come descrittore generico e siamo al fianco delle aziende produttrici per vincere una battaglia comune, il cui esito non è certo scontato.
Sappiamo, però, che - se raggiungeremo l’obiettivo – saranno in tanti ad averne benefici, primi tra tutti i consumatori.
La burocrazia europea è molto complessa e i tempi lunghi. Basti pensare alla normativa degli enzimi alimentari emanata ormai diversi anni fa, che riguarda direttamente molte aziende del nostro gruppo e che avrà un impatto anche su voi utilizzatori.
Nel corso del 2014 sono state inviate numerosissime domande di valutazione all’EFSA per il riconoscimento e l’inserimento degli enzimi nella lista di quelli ammessi nelle produzioni alimentari, ma il processo è destinato ad andare avanti ancora per diversi anni. Si parla minimo minimo del 2025. Ci sarà tempo quindi per tornare su questo argomento per condividere con voi idee e strategie.