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Latte - Alimento Ricco di Vitamine e Proteine

Nutrizione e salute

LATTE. QUALE ALTRO ALIMENTO TI DA' COSI' TANTO, A COSI' POCO?

02-04-2009

Il latte è un prodotto sano, naturalmente low cost. Un alimento nobile e "naturalmente" ad alta densità nutrizionale.


Un bicchiere di latte fresco* fornisce il 3,15% di proteine, il 5% di zuccheri e l'1,5% di grassi oltre a vitamine e minerali preziosi, come calcio e fosforo. E costa solo 17,5 centesimi. Infatti nella distribuzione moderna il prezzo medio di un litro di latte fresco pastorizzato è di 1,40 euro**, che scendono a meno di 1 euro ** se si opta per il latte Uht.

Non solo il latte è uno degli alimenti con il miglior rapporto tra valore nutritivo e costo, ma viene proposto dall'industria lattiero-casearia in molte tipologie diverse, che soddisfano altrettanti bisogni dei consumatori e che hanno prezzi differenti. Così, individuando il tipo più adatto alle proprie esigenze, si può fare una spesa intelligente, all'insegna del miglior rapporto qualità/prezzo. Ecco cosa offre il mercato:

Latte fresco pastorizzato: è ideale per chi ha consumi elevati perché resta fresco per 6 giorni. La pastorizzazione, che distrugge i microrganismi patogeni eventualmente presenti nel latte crudo, lo rende sicuro da bere sia freddo che riscaldato. Costa mediamente 1,40 euro** al litro.

Latte fresco pastorizzato alta qualità: proviene da una materia prima selezionata, raccolta da stalle appositamente selezionate. E' più ricco di proteine ed, essendo sottoposto a una blanda pastorizzazione, conserva meglio il gusto del latte appena munto. Quindi è perfetto per chi ama bere il latte freddo gustandone tutto il sapore, ed è raccomandato per i bambini. Ha una durata di 6 giorni e costa mediamente 1,46 euro** al litro.

Latte pastorizzato microfiltrato: grazie alla tecnica fisica della microfiltrazione, conserva un ottimo sapore e dura più a lungo (fino a 15 giorni). Così anche chi consuma poco latte può evitare gli sprechi e avere sempre il prodotto in frigorifero, a portata di mano. Costa mediamente 1,19 euro** al litro.

Latte pastorizzato a temperatura elevata: anche questo latte si conserva per almeno 15 giorni grazie ad un trattamento termico più intenso del latte fresco che comunque non ne altera il gusto. E' un'ottima soluzione quando in famiglia si beve poco latte e si va al supermercato a fare la spesa solo una volta a settimana. Costa mediamente 1,19 euro** al litro.

Latte Uht: è un'opzione interessante se in casa di latte se ne beve poco o se viene usato per cucinare. Ed è ideale per avere sempre una scorta di latte a disposizione: si può infatti stivare in dispensa senza problemi perché dura almeno 3 mesi a temperatura ambiente. Ha un prezzo medio di 0,90 euro** al litro.

Latte crudo: venduto sfuso nei dispenser gestiti direttamente dagli allevatori, non viene sottoposto a nessun trattamento termico di risanamento. Ecco perché è estremamente delicato, dura poco (massimo 3 giorni) e va sempre bollito. Costa in media 1 euro al litro, a cui va aggiunto il costo del contenitore per il trasporto. E' vantaggioso solo per chi lo consuma subito e ha un distributore automatico vicino a casa.

Per rispondere a particolari bisogni nutrizionali e sopperire a eventuali carenze della dieta, le industrie lattiero-caseario hanno sviluppato una serie di latti speciali (ad esempio, a ridotto contenuto di lattosio o integrati con Omega 3), che permettono a tutti i consumatori di bere latte e di trovare il tipo più adatto alle proprie esigenze.

Per il latte confezionato il consumatore può anche scegliere la quantità di grasso desiderata. Infatti il latte offerto dalle imprese industriali viene proposto in 3 versioni: intero (3,5% di grassi), parzialmente scremato (1,55% di grassi) e scremato (0,5% di grassi). L'unica eccezione è il latte fresco pastorizzato alta qualità, che viene venduto solo intero.

Il latte confezionato venduto in Italia è sicuro sul piano igienico-sanitario e per questo non è necessario bollirlo prima di consumarlo. Infatti le aziende lattiero-casearie sono sottoposte a un duplice controllo, sia pubblico che privato: da un lato, le aziende garantiscono l'autocontrollo del processo produttivo secondo precise norme di legge e in base ai principi dell'HACCP (Hazard Analysis Critical and Control Point) e, dall'altro, ci sono i controlli ufficiali svolti dai Servizi Veterinari.

Grazie all'impegno dell'industria lattiero-casearia in termini di sicurezza, controllo qualità e innovazione, il consumatore ha un'ampia possibilità di scelta per trovare il prodotto più adatto alle sue abitudini di consumo, alle sue necessità nutrizionali e anche alla sua disponibilità economica, senza dover rinunciare al fondamentale apporto alla salute che il latte fornisce quotidianamente.

* bicchiere da 125 ml dati relativi al latte parzialmente scremato
** fonte AcNielsen, febbraio 2009