MENU

Attualità

IL COMMENTO DEL NUTRIZIONISTA ALLE SCELTE ALIMENTARI DEI NAUFRAGHI (3)

01-10-2008

Il Professor Eugenio Del Toma interviene alla conferenza stampa di Assolatte


Al prof. Eugenio Del Toma (professore emerito di dietologia e diabetologia dell'Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma) è spettato il compito di commentare le scelte alimentari dei naufraghi.

In particolare, a proposito del gruppo latte e latticini, ha affermato:

"Mi fa piacere constatare che gli italiani sanno riconoscere gusto, tradizione e varietà e non vogliono rinunciare ad un alimento di così alto valore nutritivo. Latte e derivati da millenni godono infatti di grandissimo rispetto.
Pediatri, medici e specialisti in scienza dell'alimentazione da sempre raccomandano il consumo del latte (non importa se intero, scremato o in forma di burro, latti fermentati, yogurt - tra l'altro particolarmente adatti ai climi caldi - o formaggi) per un insieme di vantaggi: proteine di nobile qualità, grassi e soprattutto calcio altamente biodisponibile.
Oggi che l'aspettativa di vita ha raggiunto un'età così avanzata da rendere quasi inevitabile l'osteoporosi senile, la carenza di calcio si tramuterebbe in una moltiplicazione del numero delle fratture ossee e quindi un aumento reale della mortalità.
Non dimentichiamo però i giovani, ai quali bisognerebbe insegnare che il picco osseo del calcio si completa fra i 20/25 anni. Le linee guida dell'alimentazione sottolineano la necessità di aumentare l'introduzione di calcio nei giovani e negli over 60. Senza il consumo di latte e dei suoi derivati - che nella dieta italiana forniscono circa il 70% dell'apporto di calcio - queste direttive sarebbero vanificate
."

Alcune considerazioni particolari le ha riservate al latte:

"Il latte è un alimento ad alto valore biologico: il primo che l'uomo assume come fonte di nutrimento alla nascita, grazie alla completezza dei suoi principi nutritivi  interessante, trovarlo sull'isola deserta associato alle bevande e non al solito canone che lo vede protagonista della prima colazione e lo associa ad un alimento per bambini. Ancor più curioso, se pensiamo che un'isola del Pacifico avrebbe potuto suggerire latte di cocco? Un litro di latte copre, da solo, il fabbisogno proteico e lipidico quotidiano dell'organismo: il 32% di proteine, il 48% di zuccheri, il 36% di lipidi (grassi), oltre a minerali, vitamine e acqua."

Approfondisci la ricerca:

ASSOLATTE PRESENTA LA RICERCA L'ISOLA DESERTA. Cosa porterebbero con sé gli italiani, costretti a vivere soli per cinque anni su un atollo del Pacifico?

LATTE & LATTICINI: IL SECONDO PIATTO IDEALE DEI NAUFRAGHI. Il latte e i suoi derivati tra i cibi favoriti anche sull'ISOLA DESERTA". I formaggi spopolano.
 
GLI STRAVAGANTI FAN DEL 'CLUB MED' ABITANO L'ISOLA. Le quattro tipologie dei naufraghi emerse dall'indagine AstraRicerche

LATTE PER DISSETARE, FORMAGGI PER NUTRIRE: ECCO LA RICETTA PER SOPRAVVIVERE BEATAMENTE. Il menu preferito dai novelli Robinson Crusoe